Il Consiglio Regionale della Sardegna si appresta a discutere quella che forse sarà chiamata legge “blocca demolizioni”. Il provvedimento è stato già approvato dalla commissione Urbanistica e prevede per i comuni la riapertura dei termini per i piani di risanamento, la possibilità di aggiornare la perimetrazione delle aree e la riqualificazione paesaggistica. Ovvero si potranno allargare i confini delle aree urbane (riperimetrazione) e si potranno rendere edificabili aree prima non edificabili (riqualificazione paesaggistica) legalizzando le situazioni di fatto presenti sul territorio (gli abusi). Sembra proprio una sanatoria. Una ricerca della legalità al contrario che parte da ciò che non è legale e con un colpo di legge lo legalizza, che premia chi si è volontariamente e consapevolmente messo nell’illegalità. Un’altra pugnalata al petto per chi rispetta le leggi, un’altra sconfitta degli onesti, un altro colpo durissimo al territorio sardo.