Il DULS di A. Rubattu dice che significa esclamare, frignare, gridare, lamentarsi, piagnucolare, urlare. Secondo il dizionario online ditzionariu.org significa parlare o urlare con voce lagnosa, ma anche il miagolare lamentoso del gatto. Ad esempio si può avere su pipiu scràmiat, oppure su pisitu fut totu sa noti scramiendi.
Un verbo: scramiai, ma anche un sostantivo scràmiu che vuol dire urlo, grido, lamento, lagna e anche verso stridulo e lamentoso di un animale.
Nel romanzo ‘Sciuliai Umbras‘ di Ignazio Lecca edito da Condaghes troviamo alcuni impieghi: ‘Donnia tantu unu scràmiu de stria segàt su silènziu…‘ e anche: ‘…is scràmius de su sirboni‘.
Oltre a questi significati, ne esiste uno più ampio che qualifica un suono come stonato o stridulo o inusuale, un suono e il soggetto o l’oggetto che lo produce.
Si dice che sa campana fait unu sonu scramiau oppure che sa campana scràmiat o che sa campana est scramiada quando emette un suono stonato, inusuale. Un suono scramiau si può presentare a causa di un problema strutturale come nel caso della campana o in quello di un recipiente di terracotta, dire che est scramiau significa che pur apparendo integro presenta delle filature e perde liquido e quando tamburellato emette un suono inusuale, sa màriga est scramiada vuol dire che depit essi tzacada. In questi casi definire l’oggetto scramiau significa anche dire che non è più integro e funzionante.
Un aggettivo: scramiau o scramiada che se riferito ad una persona significa che ha una voce stridula, quasi fastidiosa, a causa di una malattia o per timbro naturale.
Io sento anche una assonaza con il verbo inglese to scream. Che ne dite?