Partenze oltremare

impianti saras - Sarroch (CA), ItalyGiorni di partenze.
Ex vacanzieri affollano porti e aeroporti in attesa dell’imbarco per il viaggio di rientro, molti di loro sono sardi che vivono e lavorano oltremare, overseas dicono negli USA con il significato di oltreoceano ma anche di estero, di fuori America. Continente diciamo noi, ma è diventato sinonimo di penisola Italiana, oltremare possiamo dire con significato di fuori Sardegna.
Voi sardi d’oltremare l’avete guardata la Sardegna? O avete distolto lo sguardo. Avete visto lo sfacelo o conservate le immagini sbiadite della vostra infanzia.
Avete guardato il paesaggio? Resistono rare aree coltivate in un mare di abbandono, case e casette sparse, fazzoletti di terra di nessuno, disordine, abbandono e immondezza, siepi di fico d’india diventate grandi cespugli di spine, lande desolate, terra bruciata, monumenti dimenticati.
Avete visto città e paesi? Immobili fatiscenti nei centri storici, periferie laboratorio di tutte le possibili soluzioni architettoniche mai concepite, la Sardegna è assente in queste periferie sfogo di una bulimia costruttiva senza fine e piene ormai di case vuote.
Avete visto le ex aree industriali inquinate, avete sentito degli infiniti progetti per sfruttamento di risorse naturali e per la costruzione di centrali, avete percepito la fame di lavoro?
Avete visto le coste? Spiagge libere, spiagge attrezzate, spiagge libere con cessi e docce, case costruite sulle dune, nuovi porticcioli e arenili sempre più sottili, villaggi vacanze, seconde case vuote 11 mesi su 12. Vi siete lamentati chiedendo asfalto sino al mare e cessi e docce ovunque? O siete andati alla ricerca di spiagge incontaminate? Se ne avete trovato, conservate gelosamente quelle immagini, la prossima estate potreste trovarle attrezzate con cessi e docce o forse ci troverete una schiera di belle casette che risolleveranno l’economia.
Continuiamo a dire che la Sardegna è bella? O iniziamo a dire che è rimasta bella dove non siamo ancora arrivati? Dove la nostra follia, distruttiva ma ben argomentata, non è riuscita, forse per colpa dei soliti signorNo, ad avere la meglio.
Sardi che non parlano Sardo (e basta con in limba, in Sardu si narat), sardi che non sanno leggere e scrivere il Sardo, li avete visti?
Sardi che mangiano spaghetti al sugo, patatine fritte, insalata verde, una rosetta e una fetta di melone, li avete visti?
Sardi che fanno i medici, gli ingegneri, gli impiegati, tecnici e programmatori web, pastori, autisti, bidelli, insegnanti, marinai, militari, contadini, direttori di banca, li avete visti?
Avrete sicuramente visto sardi istruiti che partono e meno istruiti che restano.
Sardi d’oltremare se avete visto raccontate, il bene e il male.
Arrivederci in Sardegna, andai in bon’ora.