Leggere il sardo: 10 consigli per iniziare

Prima pagina della Carta de logu - da leggere in sardoMolti mi dicono che, pur avendo una buona conoscenza del sardo parlato, trovano difficile e faticoso leggere un testo in sardo. Proverò a dare qualche suggerimento, ma prima, per inquadrare il problema, vorrei far notare alcune cose.

Le abilità linguistiche sono quattro: produzione orale, ascolto, lettura, scrittura. Mentre le prime due si apprendono naturalmente stando immersi nell’ambiente linguistico, le ultime due, lettura e scrittura, devono essere apprese per insegnamento. Un insegnamento che in Sardegna non c’è mai stato quindi, non deve stupire che la maggior parte dei sardi non le possieda. Altro problema è l’interferenza con l’ortografia italiana che causa la tendenza a leggere ‘all’italiana’ il sardo. Altro, ulteriore, problema è dato dalla variabilità dell’ortografia del sardo, sembrerebbe che ognuno scriva il sardo come vuole inventandosi la ‘sua’ grafia, non è così.

Consiglio 1
Dare una veloce lettura ai primi due documenti che trovate nella pagina Lìngua Sarda. Sono le due proposte di standard più utilizzate, vi renderete conto che a parte le differenze presentano un corpus di regole comuni.

Consiglio 2
La tradizione e la consuetudine nella scrittura del sardo sono riassunte nei cognomi sardi che sono parole della lingua sarda. In Sardegna tutti portano cognomi in sardo, anche se generalmente sono pronunciati ‘all’italiana’ la cosa dovrebbe far ridere, immaginate se qualcuno dicesse Sharon Stone ‘all’italiana’, forse farebbe ridere, passerebbe per ignorante e anche un po grezzo. Prendete invece il signor F. Piras, nessuno, neanche lui medesimo, osa chiamarsi con la pronuncia sarda Piras(a). Questo è il mondo alla rovescia che viviamo in sardegna: le lingue straniere si pronunciano con la loro corretta pronuncia, il sardo ‘all’italiana’.
Il consiglio è esercitarsi sui cognomi leggendoli e pronunciandoli nel modo corretto.

Consiglio 3
Compratevi un libro di poesie in sardo, vi farà compagnia, vi scalderà il cuore, e prenderete confidenza con la grafia della lingua senza perdervi in lunghi e contorti periodi.

Consiglio 4
Se una parola non la capite, forse non la conoscete, consultate un dizionario. I dizionari online o su supporto digitale consentono una ricerca rapidissima delle parole. Ne trovate alcuni nella pagina Lìngua Sarda.

Consiglio 5
Quando riconoscete una parola, anche se non è scritta come vi sareste aspettati, pronunciatela come si pronuncia a casa vostra, non all’italiana! non è italiano!

Consiglio 6
Siate aperti a più soluzioni grafiche, questa è la realtà del sardo scritto, abbiamo delle regole condivise e accettate da tutti e altre regole che di volta in volta possono variare, ma comunque variano all’interno di poche opzioni.

Consiglio 7
Siate aperti ad un lessico più ampio di quello che conoscete. Le parole del sardo non sono solo quelle del vostro paese o quelle che conosce la vostra mammina, sono tante, alcune non fanno parte del comune parlato quotidiano perchè appartengono ad un registro più alto, altre sono più tecniche e riferite ad ambiti specifici, ma sono parole in sardo, approffittatene per ampliare il vostro lessico come quando leggete un testo in italiano.

Consiglio 8
Leggete qualcosa ogni giorno, anche poche righe. In rete ci sono siti e blog bilingui, qualche link per iniziare lo trovate in alto a destra sotto ‘blogroll‘ .

Consiglio 9
Quando vi sentirete pronti passate ad un romanzo, alcuni si possono scaricare in pdf dal sito della regione vedi ‘opere in prosa e in poesia‘ nella pagina Lìngua Sarda. Sul sito Sardinia IBS trovate, e potete acquistare, l’offerta completa dei libri in lingua sarda attualmente in commercio. Visitate la biblioteca comunale vicino a casa vostra.

Consiglio 10
Stay tuned, continuate a seguire via maxima.

5 Risposte a “Leggere il sardo: 10 consigli per iniziare”

  1. Bello, e validissimo anche per le alloglotte. A questo proposito, voglio segnalare l’unico dizionario on-line di algherese, raccoglie più di 39.000 voci, di alcune offre anche l’audio con la pronuncia: http://www.algueres.net

  2. Gràtzias, gràtzias.
    Cussu est unu post de su mesi de trèulas e passadas 60 diis is cumentus benint serraus.
    Giai giai ddus torru a aberri, bideus… nci pentzu pagu pagu.

I commenti sono chiusi.